Il Brain Hunter Podcast torna con un episodio speciale in formato video. Andremo a curiosare nel laboratorio di strutture dell’Università di Napoli Federico II. Assisteremo ad una prova dinamica su tavola vibrante in cui verrà testata una struttura in acciaio realizzata in Cold Formed Steel.
Il modello realizzato verrà testato con l’accelerogramma registrato dalla stazione sismica di Norcia durante l’evento sismico del 30/10/2016. Verranno eseguite più prove dinamiche in successione. In ogni prova l’accelerogramma verrà scalato, incrementando di volta in volta l’intensità dell’accelerazione. Si partirà da basse percentuali fino ad arrivare al 100%. Non ti resta che scoprire se il modello resisterà oppure no all’accelerogramma di Norcia guardando il nuovo episodio del Brain Hunter Podcast. Buona visione :).
Guarda l’episodio
Link ed Extra
In un episodio precedente del podcast abbiamo già parlato della tecnologia costruttiva in Cold Formed Steel. L’ospite è l’architetto Claudio D’Onofrio. Ti riporto il link di seguito:
Il Cemento Armato è morto? No, ma c’è di meglio – con Claudio D’Onofrio
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Al prossimo episodio.
Marco.
Nota all’episodio: questo progetto di ricerca sul Cold Formed Steel è stato realizzato dal D.I.S.T. in collaborazione con Lamieredil s.p.a.
Buongiorno Marco,
Seguendo attentamente questa puntata avrei una domanda da porti.
Avendo verificato la resistenza di una struttura in scala (nello specifico in scala 1:3) è stato necessario, così come hai affermato, scalare l’accelerogramma registrato a Norcia.
Quali calcoli sono stati effettuati in questo caso?
Grazie mille per le tue spiegazioni!
Grazie del commento 😉
Ciao Elena, l’accelerogramma è stato scalato per testare la risposta del modello per sismi di crescente intensità, non perché il modello è in scala 1:3. La scala ridotta del modello ha effetto sul calcolo delle proprietà meccaniche delle sezioni (momento d’inerzia, area resistente etc.)