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Il London Eye, l’occhio di Londra, è una splendida ruota panoramica inaugurata nel 2000 per celebrare l’inizio del nuovo millennio. In questo post ti parlo di tre caratteristiche che rendono unica questa enorme struttura, diventata uno dei simboli moderni della City di Londra.

Il London Eye raggiunge un’altezza di ben 135 metri, la circonferenza della ruota misura 424 metri. All’epoca della sua inaugurazione era la ruota panoramica più alta del mondo (oggi il record è detenuto dalla Singapore Flyers alta 165 metri e inaugurata nel 2006).

Ma perchè il London Eye è una struttura degna di nota? La Ruota del Millennio ha dato il via ad un modo del tutto nuovo di concepire le ruote panoramiche rispetto al passato. Per rendere indimenticabile l’esperienza dei visitatori su questa ruota, sono stati adottati degli accorgimenti tecnici mai utilizzati prima. Ti mostro subito le caratteristiche che fanno della ruota di Londra una struttura unica nel suo genere.

 1. Una vista su Londra affacciati sul Tamigi

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La struttura di supporto del London Eye è diversa da quella delle ruote tradizionali costruite fino ad allora. In passato i bracci di sostegno di una ruota panoramica venivano realizzati da entrambi i lati della ruota.

Ma i progettisti del London Eye volevano che questa gigantesca ruota si trovasse a ridosso della sponda del Tamigi. Per garantire ciò hanno pensato ad una soluzione diversa: collocare i bracci di sostegno della ruota da un solo lato.

Il supporto che regge il London Eye è una struttura in acciaio a forma di “A” costituita da due aste separate da una distanza di circa 20 metri e lunghe 58 metri ognuna. Queste aste si sporgono sul fiume con un’inclinazione di 65 gradi. La struttura di supporto è sostenuta nella parte posteriore da cavi in acciaio che collegano l’estremità superiore della “A” con una fondazione in calcestruzzo collocata a 30 metri di profondità. Aver collocato i bracci di sostegno da un solo lato ha reso possibile per i passeggeri avere una vista verso ovest totalmente priva di ostacoli durante la rotazione.

Fino alla costruzione del London Eye le ruote panoramiche del passato avevano tutte una struttura di supporto collocata da entrambi i lati della ruota. Ciò non avrebbe reso possibile la realizzazione a ridosso della sponda di un fiume. La soluzione innovativa ideata dai progettisti della Ruota del Millennio ha reso possibile la costruzione della ruota sulla sponda del Tamigi.

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Chicago Ferris wheel, 1893. Fino alla costruzione del London Eye la struttura di supporto di una ruota si trovava da entrambi i lati

 2. Dalla ruota di bicicletta alla ruota panoramica

Per tenere in piedi una ruota di queste dimensioni i progettisti si sono posti un unico scopo: garantire la massima leggerezza. Per alleggerire al massimo la struttura della ruota è stato utilizzato lo stesso principio che troviamo nelle ruote di una bicicletta. La struttura reticolare della ruota del London Eye è collegata da 64 cavi in tensione all’asse centrale proprio come i raggi di una ruota di bicicletta. Altri 16 cavi addizionali collegano la ruota all’asse centrale con un angolo di inclinazione diverso per garantire che non ci sia ritardo fra la rotazione dell’asse e la rotazione della ruota.

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La tensione nei cavi è fondamentale per garantire la stabilità della ruota, così come lo è per i raggi della ruota di bicicletta. Se annullassimo la tensione nei raggi di una bicicletta sarebbe impossibile montare in sella. Allo stesso modo la stabilità della ruota del London Eye è garantita dalla tensione all’interno dei cavi.

3. Le capsule dalla vista mozzafiato

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I progettisti del London Eye avevano un obiettivo ambizioso: dare ai visitatori la migliore vista panoramica sulla città che potessero avere. Le tradizionali ruote panoramiche hanno un difetto: le cabine sono sospese alla struttura della ruota dalla loro sommità e sono libere di oscillare. Man mano che la ruota esegue la sua rotazione, la forza di gravità mantiene queste cabine in posizione verticale. Il problema è che quando una cabina arriva nel punto più alto della ruota, laddove si dovrebbe godere della migliore vista, ai lati della cabina la vista è ostacolata dalla struttura della ruota che andrà a trovarsi ad entrambi i lati.

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Ruota panoramica tradizionale: le cabine sono sospese dalla sommità, nel punto più alto la vista è ostacolata dalla struttura della ruota

Per i progettisti del London Eye questo non era ammissibile, volevano di più. La soluzione fu così quella di collocare le capsule dei passeggeri all’esterno della struttura della ruota, in modo da non avere ostacoli per la visuale. C’era però un problema da affrontare: le capsule dovevano ruotare in maniera sincronizzata con la rotazione della ruota. Bisognava evitare che, man mano che la rotazione procedesse, il pavimento della capsula diventasse il soffitto e i passeggeri si sarebbero così trovati a testa in giù.

La rotazione delle capsule è sincronizzata con la rotazione della ruota per mantenere il pavimento sempre orizzontale

Le capsule sono state quindi realizzate in modo da poter ruotare intorno al loro asse orizzontale. Ogni singola capsula è equipaggiata con un motore elettrico che attua la rotazione in maniera sincronizzata con la rotazione della ruota. E’ la prima volta nella storia delle ruote panoramiche che viene adottata una soluzione così innovativa. Ma i progettisti avevano un altro capriccio: volevano che la ruota non smettesse mai di girare; così la velocità di rotazione è stata regolata in modo tale che fosse possibile per i passeggeri salire e scendere agevolmente dalle capsule nel punto più basso. Per compiere un’intera rotazione il London Eye impiega circa 30 minuti.

Il montaggio

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La struttura del London Eye è stata assemblata in orizzontale su piattaforme provvisorie installate sul Tamigi. Una volta completato il montaggio è iniziata la fase di sollevamento. La ruota è passata dalla posizione orizzontale a quella verticale con un movimento lentissimo. L’intera fase di sollevamento ha impiegato un giorno e mezzo per essere completata. Una volta completato il sollevamento sono state collocate le capsule dei passeggeri, una per volta, partendo dal punto più basso della ruota.

Sollevamento

Conclusioni

Il London Eye in origine doveva essere una struttura provvisoria, era previsto che venisse smontata dopo 5 anni. Il grande successo che ha avuto questa struttura e il gran numero di visitatori che ogni giorno sale su questa ruota per poter godere dello splendido panorama ha fatto sì che il London Eye diventasse una struttura permanente.

Ti propongo un video molto suggestivo in cui puoi vedere le fasi del montaggio di questa splendida ruota e il suo sollevamento.

Se ti capita di fare una visita a Londra approfittane per fare un giro su questa splendida ruota panoramica. Ora che conosci le caratteristiche che la rendono unica, oltre alla vista mozzafiato apprezzerai anche questo capolavoro di ingegneria che ti poterà a 135 m di altezza, facendoti godere di uno splendido panorama.

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Al prossimo articolo. Marco.

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London Eye: la reinvenzione della ruota
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