![Comportamento strutturale non dissipativo: il calcolo elastico torna alla ribalta [NTC2018]](https://www.marcodepisapia.com/wp-content/uploads/2019/10/01_NonDissip_Cop-750x350.jpg "Comportamento strutturale non dissipativo: il calcolo elastico torna alla ribalta [NTC2018]")
Tutti i vantaggi del comportamento strutturale non dissipativo introdotto dalla nuova Normativa Tecnica e un confronto con il comportamento strutturale dissipativo. Scoprirai come utilizzare di nuovo il Metodo n per il calcolo elastico.
Come si applica la gerarchia delle resistenze alle strutture in cemento armato e come utilizzare il fattore di sovraresistenza. Troverai due soluzioni per evitare l’effetto collaterale che provoca la crisi dei pilastri che lavorano di piatto.
In zona sismica la normativa tecnica propone due approcci progettuali per le strutture dissipative: classe di duttilità alta o media. In quest’articolo ti spiego come questa scelta influisce numericamente sull’analisi.
Scopri cos’è e che cosa fa il fattore di comportamento definito dalle NTC2018 (ex fattore di struttura nelle NTC2008). Potrai scaricare un focus Normativo in formato PDF con tutte le prescrizioni sull’argomento.
I due differenti Approcci previsti dalla Normativa Tecnica per la verifica strutturale e geotecnica delle fondazioni superficiali. In omaggio un Focus Normativo in formato PDF. Leggi l’articolo per saperne di più.
Le tamponature vengono solitamente considerate come elementi non strutturali. In realtà il contributo delle tamponature in termini di rigidezza e resistenza gioca un ruolo significativo ai fini dell’analisi sismica di una struttura. In quest’articolo scoprirai come modellare le tamponature nel tuo modello di calcolo e cosa cambia con le nuove NTC2018 nella definizione del modello di calcolo. Alla fine dell’articolo potrai scaricare un contenuto extra sulla tematica trattata.
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