fbpx

Ricordi com’è laboriosa la risoluzione manuale di un telaio piano? Se ti sei cimentato nel calcolo a mano di schemi strutturali piani durante i tuoi studi universitari, sicuramente lo saprai. Il sistema di equazioni cambia per ogni schema strutturale a seconda della connessione delle aste e dei vincoli esterni applicati. Non esiste una formula generica di risoluzione e per ogni schema bisogna riscrivere tutte le equazioni risolventi applicando il metodo più adatto a seconda dei casi (Metodo delle Forze, Metodo degli Spostamenti, Principio dei Lavori Virtuali etc.). Come fanno i nostri software di calcolo ad essere in grado di risolvere qualsiasi configurazione strutturale? L’algoritmo generico di risoluzione prende il nome di calcolo automatico delle strutture. Se spesso ti sei chiesto cosa fa di preciso un software di calcolo quando clicchi sul pulsante Risolvi, nel nuovo video di oggi troverai la tua risposta. Buona visione.  

Guarda il video sul calcolo automatico (clicca su PLAY)

 

L’algoritmo mostrato nel video risolve i sistemi strutturali piani. Per le strutture tridimensionali il procedimento rimane esattamente lo stesso, cambia solo il numero di gradi di libertà per ciascun nodo, passando da 3 a 6 (3 spostamenti e 3 rotazioni). La dimensione della matrice di rigidezza aumenterà, e sarà data dal prodotto dei sei gradi di libertà per il numero di nodi della struttura. 

Scarica la risorsa: Ca.Tel.2D l’applicazione per il calcolo dei telai piani.

Il procedimento di risoluzione che hai appena visto nel video di oggi, lo trovi implementato in Ca.Tel.2D, l’applicazione del blog per la risoluzione di schemi strutturali piani. Puoi scaricare gratuitamente l’applicazione, compilando i campi qui sotto:

    Il tuo nome:* (es. Marco)

    Inserisci la tua email*


    Consulta la privacy policy


    Codice risorsa: B11

    Iscriviti al canale YouTube

    Per non perderti la pubblicazione dei nuovi video, iscriviti al canale YouTube. Clicca sul bottone qui sotto e poi sul tasto Iscriviti.


    Ti è più chiaro adesso come funziona un software di calcolo strutturale? Puoi farmelo sapere in un commento all’articolo. Spero che il post di oggi ti sia stato utile. Se ti è piaciuto, puoi suggerirlo ai tuoi amici e colleghi sul tuo social preferito o su Linkedin, cliccando sui tasti di condivisione in fondo alla pagina. 

    Al prossimo articolo.

    Marco.

    Ti è piaciuto quest'articolo?

    Per ricevere una mail alla pubblicazione di articoli simili, iscriviti alla newsletter compilando i campi richiesti.

    Iscrivendoti accetti la privacy policy del sito.

    Calcolo automatico delle strutture: cosa fa il tuo software di calcolo

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *